Mobilize Financial Services registra un aumento del 3,8% dei nuovi finanziamenti nel primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. Questa performance rispecchia la crescita dell’importo medio finanziato e della dinamica commerciale delle Marche di Renault Group, Nissan e Mitsubishi, trainata da un solido tasso di intervento sulle immatricolazioni. Con un aumento del 9,7% dell’utile ante imposte, Mobilize Financial Services riconferma la solidità della sua strategia e dell’impegno per una mobilità più sostenibile, in linea con i nuovi modelli di utilizzo.

INDICATORI CHIAVE
Performance commerciale
L’importo dei nuovi finanziamenti è cresciuto del 3,8% rispetto al primo semestre 2024, trainato da una forte dinamica commerciale.
Nel primo semestre 2025 sono state finanziate 632.994 pratiche, volume in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,8%).
Il tasso di intervento sui veicoli elettrificati ha raggiunto il 43,9% a fine giugno 2025, con una differenza positiva di 6,5 punti rispetto alle altre motorizzazioni.
Performance finanziaria
Gli asset produttivi medi (APM) registrano una crescita del 7,3% rispetto a fine giugno 2024, a conferma della solidità del portafoglio.
Il prodotto netto bancario (PNB) è aumentato del 5,3% nell’anno, raggiungendo 1.132 milioni di euro nel primo semestre 2025.
L’utile ante imposte del Gruppo ammonta a 607 milioni di euro, con un aumento del 9,7% rispetto al primo semestre 2024.
«All’inizio del 2025, abbiamo riconfermato l’obiettivo ambizioso di affiancare i nostri clienti conducendoli verso una mobilità più sostenibile, proponendo offerte di prodotti e servizi in linea con i nuovi modelli di utilizzo. I risultati semestrali avvalorano la solidità del nostro business model ed illustrano concretamente il nostro impegno per una mobilità responsabile, perfettamente in linea con gli obiettivi ambiziosi di Renault Group», ha dichiarato Martin Thomas, CEO di Mobilize Financial Services.
Importante dinamica commerciale su un mercato in leggera ripresa
Su un mercato automotive in lieve aumento (+0,7%), i volumi di Renault Group, Nissan e Mitsubishi raggiungono 1,19 milioni di veicoli, con una crescita del 2,3% rispetto al primo semestre 2024. In tale contesto, Mobilize Financial Services registra un incremento del 3,8% dei nuovi finanziamenti (carte e prestiti personali esclusi), per un totale di 11,1 miliardi di euro, trainato dalla crescita delle immatricolazioni e dall’aumento dell’importo medio finanziato.
Escludendo le Società consolidate con il metodo del patrimonio netto, il tasso di intervento complessivo si attesa al 39,6%, in lieve calo (0,4 punti) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il tasso di intervento sui veicoli elettrificati, invece, raggiunge il 43,9% a fine giugno 2025, ossia +6,5 punti rispetto agli altri tipi di motorizzazione.
In totale, sono state finanziate 632.994 nuove pratiche nel primo semestre 2025, un volume quasi stabile (+0,8%) rispetto al 2024. L’attività di finanziamento dei veicoli usati registra un lieve calo pari allo 0,4%, con 153.759 pratiche finanziate.
Potendo contare su un mercato del leasing operativo in crescita, Mobilize Lease&Co ha finanziato, nel primo semestre 2025, 120.039 contratti di leasing operativo per clienti privati e operatori professionali e ha registrato una flotta gestita di 655.000 veicoli, per una crescita del 4% rispetto al primo semestre 2024.
Gli asset produttivi medi si attestano a 58,9 miliardi di euro, con un aumento del 7,3% rispetto al primo semestre 2024. Gli asset produttivi medi connessi all’attività Clientela (privata e professionale) ammontano a 47,4 miliardi di euro (+7%), mentre quelli associati all’attività Rete crescono dell’8,6 %, raggiungendo 11,5 miliardi di euro.
Infine, nel corso del semestre sono stati venduti 1,8 milioni di contratti di servizi e assicurazioni, a conferma della rilevanza dell’offerta di servizi complementari proposti da Mobilize Financial Services.
Grande solidità finanziaria per Mobilize Financial Services
Nel primo semestre 2025, il prodotto netto bancario di Mobilize Financial Services ammonta a 1.132 milioni di euro, con un aumento del 5,3% rispetto a fine giugno 2024. Questa performance è imputabile soprattutto al miglioramento del margine finanziario e alla crescita degli impieghi.
I costi operativi raggiungono 389 milioni di euro, con un incremento di 24 milioni di euro rispetto all’anno scorso. Quest’evoluzione è dovuta alla presenza di elementi non ricorrenti che hanno ridotto gli oneri nel primo semestre 2024. Rispetto agli asset produttivi medi, i costi operativi restano stabili all’1,33%.
L’utile ante imposte si attesta a 607 milioni di euro rispetto a 553 milioni di euro l’anno precedente, con un aumento del 9,7%, trainato dall’incremento del prodotto netto bancario. La quota dei risultati delle consociate è in lieve aumento, ossia +0,9 milioni di euro.
In un contesto caratterizzato dall’atteggiamento cauto degli investitori, considerate le incertezze economiche e geopolitiche, il Gruppo ha raccolto 1,3 miliardi di euro sul mercato obbligazionario nel primo semestre 2025.
Inoltre, le filiali del Gruppo in Argentina, Brasile, Corea, Marocco e Polonia hanno raccolto un totale di 500 milioni di euro sui mercati obbligazionari locali.
Sul mercato delle cartolarizzazioni, il Gruppo ha collocato 624 milioni di euro di titoli garantiti da prestiti auto tramite la filiale tedesca. Le operazioni di cartolarizzazione private nel Regno Unito (prestiti auto) e in Germania (leasing) hanno visto estendere di due anni il loro periodo di revolving.
Infine, l’attività di raccolta del risparmio, lanciata nel 2012 e presente in sette Paesi europei (Francia, Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi e Polonia), continua a svolgere un ruolo fondamentale nella diversificazione delle fonti di rifinanziamento. I depositi raccolti raggiungono 30,5 miliardi di euro, ossia il 49,1% degli asset netti a fine giugno 2025.
Nota bene: i contratti di factoring con le società di noleggio a breve termine sono stati esclusi a partire dal 2025. Tali contratti ammontavano a un importo di 32K nel primo semestre 2024, ossia un impatto positivo di 2,8 punti sul tasso di penetrazione. È stato elaborato un documento proforma sui dati del 2024.